domenica 8 gennaio 2012

Autori & Editori

La Fondazione EditAutori si pone l'obiettivo di essere un punto di riferimento fondamentale nel mondo dell'editoria.
Oggi più che mai si sente il bisogno di cultura, e la diffusione di quest'ultima è sempre più affidata, sia attraverso mezzi tradizionali che attraverso quelli ormai dominati dalla tecnologia, a un sottobosco selvaggio fatto spesso di inesperienza, di incompetenza, di millanteria o, peggio, di ciarlataneria. Pertanto è essenziale, di questi tempi, che esistano organismi i quali consentano una più limpida diffusione di questo grande patrimonio che rappresenta la cartina al tornasole dello stato di salute di un Popolo e la maggior garanzia per il suo futuro.

EditAutori è una fondazione senza scopo di lucro che intende annoverare fra le sue fila sia artisti di talento che tecnici della cultura come, appunto, gli editori. Essa sarà un mezzo sicuro a cui gli uni e gli altri attingeranno, coadiuvandosi a vicenda e producendo un volume d'opera che altrimenti non sarebbe possibile. Unire, quindi, l'indipendenza editoriale al talento puro, in modo da ottenere una miscela complessa ma limpida e distillata, da poter competere sia sul piano nazionale che europeo, nonché intercontinentale, con mezzi di cui solo alcuni grandi editori dispongono, ma che poco (o quasi mai) sfruttano appieno.

Quindi è chiaro che, per essere parte di questo progetto, è importante avere ben presente lo scopo, oltre a possedere la "stoffa" che il progetto stesso comporta. Se sei un autore e ritieni di avere talento da vendere, di saper narrare una storia o un fatto di cronaca, di aver scritto un romanzo di grande impatto, di meritare l'attenzione di grandi firme o grandi editori, o se sei un disegnatore o un sceneggiatore di fumetti e pensi che la tua arte sia davvero innovativa o bella o apprezzabile, allora puoi canditarti a diventare socio della Fondazione. Altresì, se sei un editore che mira soprattutto alla qualità dei suoi libri, che ritiene di avere ambizione (anche se non molti mezzi), che vuole allargarsi, o solo affacciarsi, ad altri mercati (come quello estero), potrai contribuire con la tua presenza e disponibilità e avere gli enormi e indiscutibili vantaggi che EditAutori fornisce.

Ma cosa offre, in particolare, EditAutori?


Agli autori: la possibilità di essere seguiti passo passo nel loro lavoro, fino alla pubblicazione delle loro opere presso l'editore più adatto alle loro esigenze, al genere e al tipo di opere. Ma anche nella presentazione e nella promozione delle opere stesse, una volta che esse avranno visto la luce.
Tutto questo avverrà attraverso i canali e le opportunità messi a disposizione dalla Fondazione stessa. L'autore associato non dovrà quindi più preoccuparsi di cercare ogni volta un editore, aspettando risposte che forse non arriveranno mai, né vedrà il proprio lavoro ammuffire nell'archivio del proprio computer o finire nelle mani di gente furba oppure inesperta che chiede soldi a chi insegue sogni di successo. Né tanto meno dovrà aggrapparsi all'ultima spiaggia di un Print On Demand. Le opere meritevoli di pubblicazione saranno rielaborate e rese al meglio in collaborazione con gli autori stessi e pubblicate presso uno degli editori soci o esteri. Oppure, in caso estremo, dalla stessa Fondazione in qualità di Associazione Editoriale.

Agli editori: la Fondazione sarà una scuderia composta da talenti veri, prescelti e avviati verso la professionalità. Gli editori non dovranno più utilizzare gran parte del loro tempo a leggere e selezionare fra centinaia di proposte editoriali, spesso non in linea con i loro cataloghi e, ancora più spesso, molto lontane dalla pubblicabilità. La Fondazione selezionerà per loro conto le opere accompagnandole da scheda valutativa, filtrando quelle non inerenti alla linea editoriale o non pubblicabili e, nel caso vengano scelte dall'editore, le elaborerà con editing professionale, pre-impaginazione e correzione di bozze. In più, piccoli editori di qualità potranno usufruire di servizi di grafica professionale, traduzione testi, agenzia stampa e promozione, nonché molti altri messi a disposizione dalla Fondazione come parte integrante della loro partecipazione in quanto associati. Il che significa, in modo completamente gratuito. 

Inoltre, l'associazione diverrà un vero e proprio gruppo editoriale che mirerà a sfruttare al massimo i nuovi mezzi di diffusione internazionale della cultura e dell'editoria, prediligendo fra gli altri le nuove tecnologie e i mezzi all'avanguardia sul piano della distribuzione.

Come diventare soci?


Per divenire soci della Fondazione EditAutori è indispensabile essere valutati dalla nostra Commissione.

Noi cerchiamo talento fra gli autori e qualità ed entusiasmo fra gli editori.

Se sei un autore puoi mandare una e-mail all'indirizzo fantasiaecultura@fastwebnet.it, indicando chiaramente che intendi candidarti a socio della Fondazione EditAutori. Spedisci in allegato i seguenti documenti:
  • una tua breve biografia con dati personali e recapiti;
  • i primi tre capitoli, o le prime trenta pagine, di una tua opera letteraria, con relativa sinossi;
  • in alternativa, due racconti di circa trenta pagine complessive.
Se sei un disegnatore o un sceneggiatore di fumetti, bastano dieci tavole sceneggiate o disegnate.

Se sei un editore, puoi scrivere al medesimo indirizzo e-mail, indicando il tuo sito web e un recapito telefonico.

A tutti i selezionati saranno spediti:
  • lo statuto della Fondazione;
  • l'elenco completo dei membri della commissione esaminatrice e i dati essenziali legali e giuridici.

La Fondazione NON è a scopo di lucro e si autofinanzierà. I soci saranno ammessi solo dopo attenta valutazione della commissione, il cui giudizio è insindacabile. L'elenco dei soci ammessi sarà reso pubblico. Le quote che i soci dovranno versare per l'autofinanziamento della Fondazione non supereranno i 10 euro per l'adesione e i 60 euro per il contributo annuo (non saranno ammesse quote superiori! La Fondazione non ammetterà l'esistenza di soci di maggioranza, poiché tutti i soci dovranno avere lo stesso potere decisionale).
I soci ammessi dovranno firmare lo statuto e rispedirlo alla Fondazione in base ai criteri da stabilire. Essi saranno altresì associati di diritto e avranno potere decisionale in merito al consiglio della Fondazione; potranno pertanto essere rappresentati o rappresentare e partecipare alle riunioni. Fra tutti i soci ammessi sarà nominato a votazione un Presidente che sarà a capo di tutte le riunioni di consiglio e firmerà i documenti decisionali.

Per gli autori l'associazione inizierà a numero chiuso. Questo perché si prevede che, almeno per i primi tempi, non sarà possibile seguire più di qualche centinaio di autori. Per gli editori non vi saranno limiti.

I fondatori: A. F. Dama e M. Matrone.